Kusamono

La kusamono nella cultura giapponese indica una composizione erbacea in vaso, o un supporto di natura (lastre di pietra, legno secco, ecc)

Possono anche essere definite “bonsai erbacei” perché la loro coltivazione ha alcune analogie con quella dei bonsai: sono dapprima fatte sviluppare in vasi di coltivazione, poi in vasi esteticamente ricercati e in armonia con le stesse erbe, sono potate e concimate periodicamente per guidarne lo sviluppo in accordo a criteri estetici ben definiti, e vengono trapiantate ad intervalli regolari per contenerne lo sviluppo e rinnovare l’apparato radicale

La kusamono inserita nello spazio espositivo indica l’artificio umano che vuole rappresentare la natura.

La mano dell’uomo più è meditata, e più scompare lasciando spazio alla bellezza di un dettaglio.

Una visione positivista che afferma che l’uomo è ancora capace di stupirsi davanti alla bellezza.

La ricerca della perfezione della natura che risultando inarrivabile ci costringe a concentrarci sul tempo presente, concentrandoci sul processo e non sul risultato, non potendo prevedere la fine dato che essendo un elemento vivo è sempre in trasformazione, come la vita stessa.

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